Cresce a Fossano, in provincia di Cuneo.
Si diploma come attrice alla Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2018, sotto la direzione di Valter Malosti. Durante il percorso scolastico scopre un interesse crescente per i processi creativi dal punto di vista registico e nel 2016, ancora studentessa, fonda la Compagnia Effetto Pullman, con cui realizza le sue prime regie: Romei & Giuliette (2016) e Avesta (2017), con cui inizia a sperimentare l’uso del video nelle performance, linguaggio che caratterizza la sua ricerca artistica.
Nel 2018 è scelta da Mario Martone come protagonista femminile di Tango Glaciale Reloaded, ruolo che le vale la nomination come Migliore Attrice Emergente ai premi Le Maschere del Teatro Italiano e Virginia Reiter. Nello stesso anno, la Compagnia Effetto Pullman evolve nel più maturo Collettivo EFFE, focalizzando il lavoro sull'interazione tra performance e media, dentro e fuori gli spazi teatrali.
Dal 2015 al 2024, fa parte del team del Festival Mirabilia, occupandosi di progetti territoriali, assistenza alla direzione artistica e progettazione. Nell’arco dei 10 anni rappresenta in molte occasioni il Festival all’interno di reti e meeting di settore all’estero e nel 2022 cura InterSpazi, progettualità di rete europea.
Nel 2020 con Onirica è finalista alla Biennale di Venezia nella sezione registi Under 30, lavoro poi sostenuto in residenza dal Teatro Tangram di Torino e da Sardegna Teatro. Nel 2021 è invitata alla Scuola d'Estate al Centro Teatrale Santa Cristina, fondata da Luca Ronconi, e lo stesso anno vince il premio Powered by REf per artisti under 30 con il progetto Il mio corpo è come un monte, co-prodotto dal Romaeuropa Festival, dove debutta nel 2022.
Sempre nel 2022 rinnova la collaborazione con il prof. Ortoleva per la mostra Bandiera Gialla, ospitata dall’Università di Torino.
Nel frattempo, avvia una collaborazione con il Teatro Stabile di Torino, lavorando prima come assistente alla regia per Leonardo Lidi, Filippo Dini, Valerio Binasco, Stéphane Braunschweig, e poi come aiuto regia per Valerio Binasco e Jurij Ferrini. Negli stessi anni è anche assistente di Antonio Latella per Chi ha paura di Virginia Woolf?, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria. Lavorare come aiuto e assistente alla regia presso grandi istituzioni rappresenta per lei un'opportunità concreta e sostenibile di formazione. Vive queste esperienze come un vero e proprio "dottorato di ricerca" sul campo, che le consente di esplorare diversi approcci all'analisi e alla messa in scena dei testi.
A gennaio 2024 debutta al Teatro Stabile di Torino Wonderland, spettacolo che rappresenta un punto di unione tra il percorso del Collettivo EFFE e il Teatro Stabile di Torino, che lo produce. Wonderland si inserisce inoltre nella progettualità internazionale, essendo stato sostenuto in residenza dal Seoul Institute of Arts nell’ambito del progetto Crossing The Sea.
Nell'estate del 2024 lancia Cuginə, una progetto di audience engagement nelle colline piemontesi, volto a rendere la pratica artistica accessibile e godibile per una comunità non formata alle arti performative. A novembre 2024 partecipa con IBRIDARE al festival Natura dei Teatri, come artista selezionata da Fondazione Lenz per un programma di residenze non produttive dedicate ad artiste donne.
Trascorre regolarmente periodi all’estero, principalmente in Europa, per assistere a spettacoli, partecipare a festival, workshop e visitare spazi dedicati alle arti performative, con l’obiettivo di accogliere nuove visioni e apprendere diversi linguaggi. Questa esigenza nasce dal timore che i limiti pratici con cui si confronta quotidianamente nel panorama italiano possano trasformarsi in barriere al pensiero e all’immaginazione.
Ritiene che sia un diritto – suo e della collettività – accedere a visioni infinite e immaginari sconfinati, al di là delle restrizioni imposte dalla fattibilità concreta legata a vincoli burocratici e logiche numeriche. Allenare visioni è la sua pratica principale, sia come artista che come operatrice culturale.
Crede nella contaminazione produttiva tra arti e ambienti e lavora con convinzione dentro e fuori i contesti istituzionali.